Quinta dos Montes – Parcela Nº5
Stavamo passeggiando tra gli splendidi vigneti di Quinta dos Montes, nella valle del Douro, con il nostro buon amico e l’enologo della tenuta, Pedro Sequeira, mentre ci raccontava della sua ultima creazione, un vino da un singolo vigneto da una parcella molto speciale di la tenuta.
Quando abbiamo raggiunto Parcela Nº 5, abbiamo sicuramente sentito qualcosa di speciale e unico! È difficile esprimere a parole quanto siano magici i vigneti molto antichi del Douro… Questa è una piccola parcella, di soli 0,61 ettari, ma con una così grande diversità, 23 diverse varietà identificate con più di 100 anni. Era come entrare in un museo vivente!
Pedro stava spiegando l’amore e la cura dedicata a questo vigneto, come le piante vengono curate una per una, o “Cêpa-a-Cêpa” in dialetto locale, e il suo sogno di esprimere in qualche modo lo spirito del luogo e la trama complessa che l’antico le viti hanno nella bottiglia. All’improvviso molte idee stavano crescendo nella mente. Abbiamo continuato a camminare e a pensare… Il momento in cui abbiamo finalmente assaggiato il vino è stato come un’epifania, tutto sembrava proprio sul posto, i 23 “musicisti dell’uva” stavano suonando questa sinfonia sorprendente, super complessa, piena di strati, ma allo stesso tempo incredibilmente elegante e raffinato. Bellissimo!!!
Non appena siamo tornati nella nostra cantina creativa, la scrivania, la carta, la matita, gli esperimenti hanno iniziato a scoppiare spontaneamente. Stavamo tagliando strati di carta di diverse forme cercando di ricreare alcune idee che avevamo per rappresentare le viti quando è avvenuta la seconda epifania: ci siamo resi conto che potevamo integrare questo doppio concetto, che comunicasse allo stesso tempo le complesse trame stratificate delle vecchie viti e l’eccezionale topografia dei vigneti del Douro!
Era così! Abbiamo condiviso gli schizzi con Pedro che ha subito adorato l’idea. Subito dopo, siamo passati a un incontro con i nostri buoni amici Manuel Ribeiro e João Santiago, alla VOX graphic house, che si sono emozionati altrettanto e hanno prontamente accettato questa sfida con noi!
Alla fine, a causa della complessità delle forme e dei dettagli fini di ogni strato, anche in VOX parte del processo produttivo doveva essere fatto manualmente, uno per uno, proprio come la cura per quelle viti centenarie e il nostro approccio progettuale che era assolutamente artigianale.
Tutto su questo vino, in ogni sua fase, è nato da questa passione per l’artigianato, dando vita ad un gioiello autentico e raro. Furono rilasciate solo 1333 bottiglie, rendendo così il motto “Cêpa-a-Cêpa” davvero significativo e degno.