Gulielmus Tenute Capaldo
Gulielmus e Goleto (non in concorso) sono due vini ispirati a un luogo magico, avvolto di luce e mistero: l’Abbazia del Goleto, costruita nel XII secolo da San Guglielmo, resta oggi un simbolo dell’Irpinia, conservando intatta la sua meravigliosa bellezza senza tempo (l’etichetta, infatti, ne richiama la porta d’ingresso). “Con questi vini vorrei rendere omaggio al profondo legame della mia famiglia con l’Irpinia, sua terra natale” spiega Antonio Capaldo “Nei quasi dieci anni di sperimentazione, sulle diverse parcelle di proprietà, che hanno preceduto la prima annata “ufficiale” di ciascun vino, ci siamo messi in gioco ad ogni stagione, in vigna e in cantina. Questi vini sono nati così, con i piedi piantati bene a terra e lo sguardo rivolto alle generazioni che verranno”. Gulielmus, in particolare, nasce da un vigneto di due ettari a Taurasi, nella contrada Sala, dove il terreno è franco argilloso e le viti a guyot unilaterale sono state impiantate, a partire dal 1992, con gemme raccolte dai vecchi vigneti prefillossera. La raccolta è fatta a mano, tra metà ottobre e inizio novembre.